09-05-2024 12:06

Il vero occhio sul volley dilettantistico locale

ROMANENGO (CR). Nuova puntata della rubrica di Baloo Volley dove vengono spiegati i soprannomi di alcune pallavoliste

Sara Angelini, l'Angelo Guerriero


Nel quattordicesimo raccontiamo perché la centrale nata a Clusone, Sara Angelini è diventata l'Angelo Guerriero, al termine di un percorso non affatto semplice, durato quasi cinque anni, iniziato da quell’afoso pomeriggio di luglio 2017 quando Sara, allora chiamata Red Fox, ha conosciuto il cronista locale sotto lo sguardo vigile del colle Cidneo a Brescia. L'inizio di un'amicizia che dura tuttora. Due caratteri diversi ma divisi sembrano persi, lei Sara, anima gentile dal sangue carioca e sorridente, lui, figlio di Roma dall'anima scandinava. Il cronista locale e l'allora nuovo acquisto della Millenium, tra una chiacchiera e l'altra, sono entrati subito in empatia e da lì è scattato nella sua testa di trovare un soprannome pallavolistico adeguato per una ragazza tanto dolce di carattere che ama la vita e da cui il destino non è stato sempre generoso in alcuni momenti, determinata quando scende in campo con una grinta impressionante, condita da una magnificenza nel muoversi con atleticità, e da forza di volontà fuori dal comune, simile a quella di un eroe.

Durante la prima intervista Sara Angelini è stata chiamata la prima volta Forever, ispirata ad alcuni versi di una canzone del chitarrista e vocalist tedesco Axel Rudi Pell. Tuttavia non era un nickname perfetto che potesse calzarle a pennello.

"You were born on judgement day, but you don't care and go your own way. Your living your life and you made your own laws, fellowship forever, your freeing your souls - Sei nato il giorno del giudizio ma non ti interessa e vai per la tua strada, stai vivendo la tua vita e hai fatto le tue leggi. Compagnia per sempre, stai liberando le tue anime!.

Una canzone dedicata agli Hells Angels, la più nota confraternita di motociclisti a livello mondiale. Giorno del giudizio perchè Sara è nata il 13 ottobre 1989, qualche settimana dopo è caduto il Muro di Berlino (9 novembre) ma in quella data ma nel 1307 il re di Francia, Filippo il Bello, ha organizzato l'arresto di Jacques de Molay, ultimo Gran Maestro dei Cavalieri dell'Ordine dei Templari, decretandone in sostanza la fine. Culminata nel 1314.

Al termine di una stagione fantastica (a dir poco), culminata con la promozione in A1 della società bresciana, Sara ed il cronista locale hanno stretto un rapporto di amicizia sempre più solido, sincero ed affettuoso tant’è che il futuro Angelo Guerriero ha deciso di raccontare per Baloo Volley la sua lunga esperienza di pallavolista, dando un tocco femminile ed alzando qualità delle notizie con una testimonianza vera di chi vive la pallavolo nella vita. Il lungo viaggio del tempo ha voluto vestire Sara con la maglia di Orvieto (A1 sfiorata), Olbia (play off prima che il covid fermasse tutto) dove è stata cittadina illuminando i cieli di Umbria e Sardegna, ed Altino per alcuni mesi dove il futuro Angelo ha deciso di scendere nel Purgatorio della B dal Paradiso della A2 per farvi ritorno il prima possibile dimostrando.

"Raise your eyes to star and sky, Believe in fly always. Take your dreams, your broken schemes, And sweep the past away, Fly lonely angel high above these streets - Alza gli occhi alla stella e al cielo. Credi nel volare sempre, prendi i tuoi sogni, i schemi infranti e spazza via il passato. Vola angelo solitario, in alto sopra sopra queste strade” (Great White).

Nello scorso dicembre il passaggio a Costa Volpino, è scattata finalmente la molla per regalare ad una atleta e ragazza fantastica il nickname pallavolistico che dovrebbe restarle tatuato per sempre. Attacchi in fast che tagliano l’aria a fette e sembrano voli di un angelo con l’atteggiamento demoniaco e combattivo di un guerriero che impugna una spada di fuoco più potente di Excalibur e della Durindana. Purtroppo non c’è stato l’happy end perché “mancò la fortuna, non il valore”, citando l’epigrafe della battaglia di El Alamein. Il futuro, al momento, è ancora tutto da scrivere ma lo immaginiamo con certezza nel vederla a scagliare saette e lampi di energia vitale tre metri sopra il cielo per stupire ancora tutto e tutti.

“Shining, into the night you are riding. Through the darkness and light you are flying with the wind in your hair. The flight of the warrior - Splendente, nella notte stai cavalcando attraverso l’oscurità e la luce stai volando con il vento tra i capelli. Il volo del guerriero” (Riot).

Anni di ricerca nell’oceano della mente e della creatività tra fiumi di parole, unendo i titoli delle canzoni di Great White (Lo Squalo Bianco) e Riot (‘Rivolta’), due storici complessi hard rock and heavy metal, Sara Angelini da Desenzano del Garda è diventata l’Angelo Guerriero della pallavolo. Forse l’ultimo, il cronista locale da cavaliere errante sa che di giocatrici ce ne sono al mondo tantissime ma come lei difficilmente ne nasceranno ancora, forse ne è consapevole: ce ne è soltanto una ed una sola ci sarà nel suo cuore, ormai stanco e debole come quello di tutti gli uomini passionali. The Last Angel Warrior secondo la lingua del bardo J.R.R. Tolkien potrebbe essere un la title track di una canzone hard rock o power metal. Cosa ne dite? Nelle prossime puntate conosceremo la 'Dea del Tuono' ed 'Esplosione Galattica'!

 

Volley e soprannomi

Prima serie. 1) Cristina Vinciarelli, la Pantera di Gubbio. 2) Un Aliante chiamato Viviana Vincenti. 3) Gloria Baldi, il martello degli dei. 4) Iseo Serrature Pisogne, le 'pettirosso del Lago'Seconda serie. 5) Sara Gotti, la Valchiria. 6) Marianna Fiocco, l'Artiglio Reale. 7) Greta Marcolina, la Tigre di Maniago. 8) La luce argentea di Chiara Swan Dall'Acqua. 9) I segreti di Francesca Poison Ivy LorenziTerza serie. 10) Giorgia De Stefani, la Young Gun della pallavolo veneta e non solo. 11) Francesca Gentili, lo scudo stellare di Offanengo. 12) Il cuore d'acciaio di Lisa Goldrake Cheli. Quarta serie. Lucija Giudici e la potenza del 'Braccio del Titano'.

 

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