16-06-2024 04:55

Il vero occhio sul volley dilettantistico locale

PADOVA. Dopo tre anni cambia la panchina delle lilla

 

Lorenzo Amaducci


All’indomani della salvezza raggiunta nell’ultimo turno del campionato di B1, Lorenzo Amaducci saluta la Banca Annia Padova Women e tutto il gruppo Aduna. Dopo tre stagioni il tecnico lascia la società dove aveva ricoperto, prima di questo ultimo triennio nella prima squadra, anche ruoli importanti nel settore giovanile.

"Ringraziamo Lorenzo per quanto fatto in questi anni – sottolinea il direttore sportivo Federico Trevisan – Le strade si separano a livello sportivo, ma rimane una grande stima reciproca e amicizia. Assieme in questi anni penso che abbiamo fatto cose importanti. A nome della società voglio fargli un grande “in bocca al lupo” per il suo futuro".

"La scelta è dovuta al fatto che dopo tre anni penso si sia concluso un ciclo – spiega Amaducci – Inizierò un nuovo percorso, ma Aduna resta una famiglia. Qui ho avuto la possibilità di allenare in categorie nazionali, ho imparato molto. Per questo sono grato a tutta la società".
Le ultime tre stagioni hanno portato a due salvezze arrivate nel finale di campionato e ai play off sfiorati al termine della stagione 2022-2023: "Senza infortuni saremmo potuti arrivare ai play off – conferma il tecnico – In questa ultima stagione abbiamo comunque giocato un girone di ritorno di alto livello, tra le prime quattro. Penso che vada dato merito per questo alle ragazze e alla società. Non era scontato dopo un’andata sotto tono riuscire a raddrizzare il campionato. Noi ci abbiamo sempre creduto, ma fuori non so quanti ci credessero. Non è stato facile, ma abbiamo comunque portato a casa una salvezza sofferta, ma preziosa".

Prima dell’ultimo triennio da allenatore della prima squadra in B1 Amaducci era stato appunto già tecnico dell’Aduna, sia in B2 che nel settore giovanile. Per questo, guardando al lavoro fatto, la soddisfazione maggiore viene proprio dalle giovani: "L’ultimo punto del campionato, che ci ha dato la salvezza, è arrivato da una giovanissima (Aurora Busato, autrice dell’ace decisivo con Crema nell’ultima giornata di campionato, ndr) – conclude Amaducci – Per questo vedere atlete del nostro settore giovanile in grado di dare un contributo in prima squadra, penso sia un risultato importante. Per la società, perchè significa costruirsi il futuro, e per le ragazze stesse che possono avere motivazioni importanti da queste occasioni".

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