29-04-2024 19:00

Il vero occhio sul volley dilettantistico locale

ROMANENGO (CR). Brescia Volley pesante sconfitta interna con il Chorus Volley. Il punto a cinque turni dalla fine della stagione

 

L'Idras Torbole Casaglia

 

Qui Promoball

Due ore e venti di gioco, una lotta punto a punto contro un avversario coriaceo, e un conto aperto che si allunga con la sfortuna. Sabato sera infausto per i colori rossoneri che perde 3-1 contro Trentino Energie, cedendo alla stessa la testa della classifica, ma perde pure la regista Anna Conti, costretta a lasciare il campo a metà del primo set per infortunio. Al suo posto, dentro l’under16 Marta Zizioli che con personalità e bravura gestisce bene il gioco e manda in doppia cifra ben cinque atlete biancorosse.

Per la sfida tra prime della classe, coach Nibbio si affida al sestetto composto dalla diagonale Conti-Basalari, dai centri Cecchetto e Ferrari, Castellini e Moriconi sono le bande mentre Bertoletti è il libero. E il match si apre secondo il filo che segnerà poi gran parte della gara: esauriti i primi scambi a favore della Promoball, che con un buon gioco e un muro ben piazzato si porta sul 8-4, è l’equilibrio a farsi spazio sotto rete. Argentario, infatti, recupera piano piano e aggancia a quota 10. Per i tifosi sugli spalti non mancano le emozioni da vivere e le belle trame da apprezzare, ma sul 14-14 arriva anche una brutta tegola, l’ennesima della stagione (e la seconda contro Trentino Energie, dato che all’andata la sfida registrò l’infortunio di Populini): Conti, nel tentativo di tener vivo un pallone, s’infortuna al ginocchio ed è costretta ad abbandonare il campo. Al suo posto entra così la classe 2008 Zizioli, che si inserisce subito benissimo, e il match prosegue con i due sestetti appaiati. Per risolvere il periodo servono i vantaggi che sorridono alle ospiti, 26-28.

Le tigri, come già mostrato in altre occasioni, si confermano gruppo solido e compatto capace di far scudo alla avversità e di saldarsi in maniera ancor più forte, e davanti allo svantaggio e alla malasorte non si abbattono. Anzi, riprendono la sfida dando battaglia, e disputando un secondo periodo ancora tiratissimo. Zizioli, quando la rice glielo concede, innesca bene i centri (Cecchetto chiuderà con 17 punti, 13 saranno quelli di Ferrari), e altrettanto bene distribuisce sulle bande, con i vari terminali che si alternano così nel mettere palla a terra. Ancora una volta all’ultimo spicchio di set si arriva con i due sestetti francobollati, ma stavolta, toccato il 20-20, Argentario inanella il break giusto e si porta sul 2-0 con il parziale di 20-25.

Incassato il colpo, la Promoball ritorna in campo sempre agguerrita e si porta prima sul 3-0, poi sul 5-3, le avversarie non stanno a guardare, pareggiano e superano 6-8. Coach Nibbio chiama allora il tempo e ottiene una pronta reazione che si concretizza nel 8-8 e poi in un nuovo vantaggio propiziato dall’ace di Cecchetto prima e poi dal primo tempo spinto alzato da Zizioli per l’ottima chiusura di Ferrari 11-9. Non c’è tempo però per rilassarsi, perché le avversarie rientrano, e poi rimangono attaccate alle biancorosse, e così restano fino al 24-24, quando ci vogliono ancora i vantaggi per assegnare il parziale. In questo caso il punto del 27-25, firmato da Sandrini, è della Promoball e la gara è riaperta.

Per portarla al tiebreak la Sanitars ce la mette tutta, ma sbatte contro il muro trentino. Dopo la prima parte di quarta frazione senza fughe, Argentario ne lancia una che parrebbe fatale, e si porta sul 8-14, tuttavia le tigri con le unghie e con i denti si aggrappano al set e con un break di 6-0, ristabiliscono la parità. Poco più avanti ancora le avversarie ci riprovano 18-22, ma pure in questo caso le biancorosse non cedono e, non solo fanno registrare il 22-22, ma con un super attacco di Moriconi passano 23-22. La tensione, già alta, sale ulteriormente, e induce a errori da una parte e dall’altra dai 9 metri, poi la Trentino Energie mette a terra i due punti decisivi (l’ultimo dubbio) e si prende l’intera posta e il primato in graduatoria.

Promoball Sanitars-Trentino Energie 1-3 (26-28, 20-25, 27-25, 24-26)

Promoball Sanitars: Basalari 15, Conti, Cecchetto 17, Ferrari 13, Moriconi 10, Castellini 13, Bertoletti (L), Zilioli 1, Deganello, Bergamaschi, Sandrini 2. Ne: Macobatti, Sala, Populini. All. Nibbio

Trentino Energie: Bonafini 7, Groff 13, Pixner 5, Pucnik 27, Costalunga 19, Sfreddo 11, Battistoni (L), Garbo (L), Bulegato, Zara, Della Valentina. Ne: Landrini. All. Martinez


Qui Torbole Casaglia

La vendetta è servita. Lurano è al tappeto 3-0 e la sconfitta dell'andata è già dimenticata. Settimo successo consecutivo per l'Idras che, complice il ko della Promoball nel big match di giornata contro Argentario, vola a tre sole lunghezze dalla seconda piazza, che mette in palio i play off promozione. Insomma un finale di stagione tutto da scrivere per il Torbole che continua a stupire per continuità in questo girone di ritorno. Coach Favero sceglie Oriente incrociata ad Arici, con Frigerio e Marchesini ai lati, Canevali e Campi al centro e Riccardi libero, ma in avvio l'Idras è un vero rullo compressore e vola rapidamente sull'8-1 prima del 16-4 che sembra già indirizzare il primo set. In campo anche Penocchio e Andreis per il finale e la marcia del Torbole prosegue senza ostacoli fino ad assestarsi sul definitivo 25-7. Qualche cambio nel sestetto del secondo parziale, con le conferme di Penocchio e Andreis dal primo minuto e un Lurano che ora prova a restare in partita (8-6).

I tanti errori commessi dalle due squadre (8 per l'Idras e 12 per il Lurano) tengono viva la contesa (16-12). Il risultato però è sempre nelle mani delle ragazze di coach Favero, che cambia anche in regia inserendo Bianchini per Oriente. Nel finale il copione è ormai definio ed è il Torbole a conquistare il primo punto del match (25-19).  Sfida totalmente in discesa già in avvio di terzo set. L'8-1 messo a terra pare ricalcare lo spartito del primo set, e il 16-7 fa capire che la sfida pare già chiusa. Da segnalare altri cambi per il Torbole, con gli innnesti di Maggiori, Bossini e Bodei, che chiudono da protagoniste in questo finale di gara totalmente a senso unico e chiusa sul definitivo 25-15. 

Idras Torbole Casaglia-Lurano 3-0 ((25-7 25-19 25-15)

Idras Torbole Casaglia: Oriente 2, Arici 7, Frigerio 2, Marchesini 12, Canevali 11, Campi 2, Riccardi (libero), Maggiori, Bossini 1, Bodei, Bianchini 1, Penocchio 6, Andreis 4, Leviti (libero). All. Favero.

Lurano: Fiscaletti, Lorenzi 8, Buttironi 3, Briccoli 4, Malvestiti, Colombari, Caroli (libero), Lettini (libero), Signorelli 2, Alessia Rota, Teodori 6, Michela Rota 4, Givelli, Colombo. All. Toffetti.


Qui Brescia Volley

Non è certamente un bel momento per il Brescia Volley, che incappa forse nella serata più storta di questo girone di ritorno cedendo 3-0 contro l’ex fanalino di coda Chorus Bergamo

Ma guardando il bicchiere mezzo pieno, il contemporaneo ko di Valpala mantiene a sei lunghezze  sulla zona retrocessione, con una gara in meno da disputare. Certo, un successo avrebbe fatto morale forse chiuso virtualmente la corsa salvezza, ma soprattutto ci avrebbe regalato nuovamente i tre punti che mancano ormai da un mese (pur con la sosta pasquale di mezzo), nella serata da sogno del derby con la Promoball. Il calendario ora non è certamente dei più favorevoli, ma il Brescia Volley ci ha abituato a grandi imprese nel suo primo anno in B2, ed è ancora una volta pronto a ripetersi.

Coach Rossi sceglie Bonardi in diagonale con Merzari, Messora e Fontana schiacciatrici, Uzunova e Tessari al centro con Gnutti libero e la sfida resta punto a punto fin dai primi scambi (7-8). La Chorus sbaglia tanto (10 errori solo nel primo set), ma le padrone di casa non riescono ancora a mettere la freccia (15-16). Gli ingressi di Colombi, Fraccaro, Silini e Del Bono non rimescolano le carte in tavola e nel finale sono le orobiche a piazzare l’allungo decisivo che consegna loro il primo set (22-25).

Confermata Del Bono su Messora nel secondo set, ma il copione non cambia. Il Brescia Volley si trova costretto a rincorrere una Chorus che corre a velocità doppia (5-8), ma quando tutto sembra perduto, ecco la rimonta delle ragazze di coach Rossi, che sopravanzano finalmente le avversarie (16-13). Nel finale il vantaggio si riduce a due sole lunghezze (21-19), ma sembra comunque fatta, prima di un finale shock, in cui è la Chorus a finalizzare il sorpasso, toccando quota 25 e lasciando il Brescia Volley, incredulo, a quota 23.

La voglia di rivalsa di Del Bono e compagne prova ad emergere nel terzo parziale (8-4), ma lentamente la Chorus si rifà sotto (16-15), intuendo che può essere la serata giusta per piazzare il colpaccio. E così accade, perchè sul 17-21 il Brescia Volley alza bandiera bianca, regalando l’intera posta in palio alle giovani avversarie (22-25).

 

Brescia Volley-Chorus Bergamo 0-3 (22-25 23-25 22-25)

Brescia Volley: Merzari 1, Bonardi 5, Fontana 5, Del Bono 1, Uzunova 4, Tessari 5, Gnutti (libero), Colombi 2, Messora 7, Fraccaro 14, Silini 1, Curti (libero), Nicolai. All. Rossi.

Chorus Bergamo: Negri 3, Fumagalli 13, Adubea 12, Prando 12, Capelli 8, De Iacobis 1, Fracassetti (libero), Pasta 1, Pesenti 3, Serantoni, Arsuffi, Amborsini (libero). All. Dell’Angelo.


 

Classifica

Trentino Energie p.ti 48, Promoball 45, Cartiera dell’Adda 44, Idras Torbole Casaglia 42, Studio55AtaTrento 40, Olginate 35, Orgiano 31, Bassano 31, Volley Lurano 29, Brescia Volley 26, Valpala Evoca 20, Gps Volley Group 19, Chorus Bergamo 17, Us Torri 14.


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