19-05-2024 23:50

Il vero occhio sul volley dilettantistico locale

VALEGGIO SUL MINCIO (VR). Tra le giocatrici più apprezzate e stimate del panorama pallavolistico italiano, consentitemi di annoverare una ragazza di Varese

Elena Perinelli

Vicino alla trentina, per la precisione 28 compiuti da una decina di giorni, ancora con tanti nuovi traguardi da raggiungere e nuovi successi da inanellare nel suo palmares: abbiamo incontrato e parlato con Elena Perinelli, attaccante della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, che difenderà i colori rosa anche nella prossima stagione.

Ciao Elena, insieme a Laura Melandri, siete state le prime a rinnovare il vostro legame con la VBC, con cui il prossimo anno sarete impegnate sia nel campionato italiano sia in Europa in Challenge Cup; cosa ci dici a tal riguardo?

“Sono davvero contenta di poter proseguire il mio percorso pallavolistico nella Trasporti Pesanti sia perché ho instaurato un bellissimo rapporto con la società, con i tifosi e con tutto l’ambiente casalasco, sia perché il prossimo anno, nella Cev Challenge Cup, potrò calcare i taraflex di una competizione europea, visto che la mia prima volta fu con Villa Cortese, ma all’epoca, tranne qualche sporadica occasione di sostituzione per far rifiatare le mie compagne di squadra, non l’ho vissuta appieno come invece spero che lo sarà il prossimo anno”.

Facciamo un salto nel passato e ritorniamo al 2010 allorché, dopo i primi passi mossi con l’Atletica Orago, venisti ingaggiata da Villa Cortese, che era tra i top team sia in Italia sia in Europa; cosa ricordi di quelle tue prime esperienze?

“C’è un aneddoto del primo giorno di allenamento con le ragazze della prima squadra; appena entrata in palestra, si avvicinò a me Sara Anzanello e mi disse: “Tu fai coppia con me!”. Rimasi esterrefatta, quasi non credendo a quanto le mie orecchie avessero udito, eppure era vero e cominciai a fare coppia con chi per me era un mito; ma Sara era così e proprio per questo suo modo di essere è oggi ricordata anche da chi non l’ha mai conosciuta”.

Chi o cosa ti ha indotta alla pallavolo?

“In famiglia si respirava aria di volley, dato che mio papà era allenatore e mio zio giocatore, eppure io non ambivo a fare quel tipo di attività, essendo maggiormente attratta da altri tipi di sport, come ad esempio la ginnastica artistica; poi però sulla mia strada ho incrociato una coppia che ha creduto nelle mie potenzialità e mi ha stimolata a continuare, fino a farne oggi il mio lavoro ma soprattutto la mia ragione di vita; quella coppia di cui ti accennavo erano Beppe Bosetti e la moglie Franca, dalla cui guida, tuttora, esce il fior fiore dei talenti nazionali e internazionali della pallavolo».

Dopo gli anni di Villa Cortese, comincia il tour pallavolistico di Elena in altre realtà, dapprima nella neonata LiuJo Modena, poi in Toscana, Scandicci e San Casciano (l’attuale Bisonte), per poi vestire la maglia azzurra, non solo della nazionale, con cui nelle formazioni Under è stata protagonista di successi e premi individuali, ma anche del Club Italia, nella stagione 2016-2017, ricoprendo il ruolo di capitano.

“Quello fu un anno di svolta nella mia carriera; io ci sono arrivata “da maggiorenne”, se così si può dire, avendo alle spalle già un tantino di esperienza nel massimo campionato: essendo la più grande del gruppo ebbi la fascia di capitano e questo ruolo l’ho vissuto cercando di trasmettere alle mie compagne (Orru, Egonu, Lubian, Melli, Arciprete, Mancini, De Bortoli, giusto per fare qualche nome) quel senso di responsabilità e verve agonistica, fondamentali per noi giocatrici».

Poi ci fu il trasferimento in Piemonte alla Fenera Chieri, la squadra a cui sei stata più legata, essendoci rimasta 5 stagioni.

“Con la Reale Mutua Fenera Chieri si è creato da subito un clima familiare, condiviso ventiquattro ore su ventiquattro sia con le compagne di squadra sia con lo staff tecnico, nonché con i dirigenti, che ci hanno sempre supportato e sopportato: questa ritengo che sia una delle armi in più per fare bene anche sul campo di gioco”.

Infine, il trasferimento a Casalmaggiore l’estate scorsa e oggi il rinnovo: cosa ti aspetti dal prossimo campionato e dalla Challenge?

“Sono ormai diversi anni che il livello del nostro campionato è molto alto, e il prossimo anno ritengo che lo sarà ancora di più; questo però è proprio lo stimolo che ci deve far affrontare ogni partita sempre con la massima concentrazione e determinazione, e ogni partita sarà una battaglia. In Europa io e la VBC ci andremo con un solo obiettivo: quella coppa dobbiamo vincerla e il “popolo rosa” merita di tornare ai fasti di qualche anno fa: da parte mia tutto l’impegno e la grinta possibile”.

Tanti altri argomenti sono venuti fuori da questa nostra chiacchierata con Elena Perinelli, ma per esigenze di stampa è giusto che per ora ci fermiamo qui, pur promettendo ai nostri lettori che nel prossimo futuro, altre occasioni ci saranno per portarveli a conoscenza.

Auguriamo ad Elena tante cose belle, un meritato riposo in questi giorni di luglio e una ripartenza, a cominciare dal ritiro nella Casa al Mare di Forte dei Marmi, abituale avvio della stagione agonistica in rosa, sempre con lo stesso sorriso e la stessa grinta che ha sempre mostrato di avere. In allegato una gallery.

 

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